In cosa consiste la sindrome metabolica
26 Maggio 2022
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Nel nostro articolo tratteremo la Sindrome metabolica, vedremo nel dettaglio cos’è e cosa si può fare per curarla e prevenirla.
Cosa significa il termine “Sindrome metabolica”
Il termine “Sindrome metabolica” si riferisce al malfunzionamento dei processi metabolici che sono deputati al corretto utilizzo delle sostanze nutritive nel nostro corpo. In particolare per sindrome metabolica si intende una particolare condizione patologica che espone maggiormente a sviluppare eventi cerebrovascolari o cardiovascolari come un TIA, un ictus oppure un infarto.
Si presenta con obesità oppure sovrappeso, ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e resistenza all’insulina. La sindrome metabolica è riconosciuta anche con altri nomi come per esempio sindrome X, sindrome da insulino-resistenza e sindrome dismetabolica.
Quindi chi è affetto dalla sindrome metabolica presenta:
- Glicemia alta;
- Pressione arteriosa elevata (maggiore di 130/85 oppure in terapia farmacologica);
- Trigliceridi alti (maggiori a 150 o in terapia) e colesterolo cattivo alti;
- Colesterolo buono (HDL) basso;
- Obesità o sovrappeso con accumulo di grasso a livello addominale anche definito a mela (valori di circonferenza vita negli uomini maggiore a 102 cm e nelle donne maggiore a 88 cm) .
In Italia questi criteri sono definiti ATP III e sono relativi alle linee guida americane dell’American Heart Association e del National Heart.
Cosa fare per prevenire e curare la sindrome metabolica
Al fine di migliorare, prevenire ed eventualmente curare la sindrome metabolica abbiamo diverse opzioni. In primo luogo è necessario rivolgersi ad un medico (internista, cardiologo, diabetologo, medico nutrizionista) perché in alcuni casi specifici si deve fare ricorso alla terapia farmacologica finalizzata alla cura della dislipidemia, del diabete e dell’ipertensione. Rimane comunque sempre molto importante associare un cambiamento di stile di vita. Si raccomanda pertanto di:
- Svolgere tutti i giorni 30/60 minuti di attività fisica al giorno di tipo intensa/moderata;
- Mangiare sano ovvero evitare tutti i cibi grassi e aumentare il consumo di frutta e verdura, cereali e pesce azzurro;
- Perdere peso;
- Smettere di fumare.
In particolare un ruolo fondamentale è svolto da una corretta alimentazione come ad esempio la dieta mediterranea. Diversi studi infatti hanno dimostrato che mangiare sano e perdere peso vanno a ridurre notevolmente il rischio cardiovascolare e favoriscono l’abbassamento dei valori di pressione arteriosa, dei trigliceridi e del colesterolo oltre ovviamente a migliorare la sensibilità dei tessuti all’insulina.
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