La Malattia di Parkinson

9 Gennaio 2021

Dott. Luigi Scalzo
La Malattia di Parkinson (MdP è una patologia neurodegenerativa che coinvolge in maniera elettiva la capacità di programmare ed eseguire movimenti con compromissioni anche della sfera cognitiva e comportamentale del soggetto con ripercussioni sulle ADL primitive e secondarie, sulla famiglia e sulla società.

img1_parkinson

In questi anni la riabilitazione si è proposta sempre più come parte essenziale ed integrante per migliorare le capacità funzionali del paziente parkinsoniano. L’equipe deve organizzare una presa in carico globale con un progetto riabilitativo individuale.

Nello specifico la rieducazione neuromotoria sarà finalizzata al contrasto della rigidità; si potranno effettuare esercizi di streching  prestando attenzione ai gruppi muscolari che più frequentemente vanno incontro a retrazioni , tecniche di rieducazione respiratoria, tecniche di rieduczione allo schema del passo. Il passo in particolar modo verrà rieducato proponendo esercizi di deambulazione in varie direzioni, a diverse velocità e con frequenti cambi di direzione e anche in condizioni di dual tasking ossia per esempio camminare e contare all’indietro o camminare e lanciare in area un pallone.

Lungo il percorso saranno poste superfici di differente consistenza. Per l’equilibrio vengono proposti esercizi di mantenimento della stazione eretta modificando la base di appoggio o esercizi di squatting o esercizi di mantenimento dell’equilibrio stabile su una palla etc.

Inoltre nella rieducazione del paziente Parkinsoniano vengono inseriti gli esercizi per la prevenzione del rischio di caduta ( rotolamenti, variazioni posturali dalla posizione clinostatica alla verticalizzazione etc).

A questi esercizi possono essere aggiunti dei cues cioè degli stimoli : metronomo, voce umana, ritmo musicale, strisce colorate poste sul pavimento etc. In particolar modo i cues uditivi sono utili per il miglioramento del ampiezza e della cadenza del passo.

In conclusione nella Malattia di Parkinson la riabilitazione svolge un ruolo centrale e differente a seconda dello stadio della malattia stessa (ci si riferisce alla classificazione di Yahr). Nello stadio iniziale importante l’educazione, il sostegno psicologico, mantenere un buon fitness generale. Nella fase intermedia in cui insorgono soprattutto disturbi dell’equilibrio e instabilità posturale la riabilitazione mira a compensare la perdita del controllo automatico del movimento con strategie che privilegiano il controllo attenzionale e l’uso dei cues esterni. Nella fase avanzata è importante invece la prevenzione del rischio di caduta , delle lesioni da pressione, delle contratture.

img2_parkinson

Servizio Clienti

199 290 678

Contattaci

351 52 789 52

Scrivi su Whatsapp

Sei un dottore e vuoi offrire la tua consulenza sulla nostra piattaforma?

Questo sito non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti da sponsor.

Copyright © 2024 Doctorium.it. All Rights Reserved.

× Servizio Clienti