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Effetto Pandemia, un’indagine ne spiega le conseguenze

La diffusione del Covid-19 ha generato non pochi problemi tra le persone. Pazienti di tutte le età si sono trovati a fare i conti con una situazione complessa e, tanto più coloro che necessitano di maggiori cure, hanno dovuto trovare una soluzione rapida e immediata per rispondere alle loro primarie esigenze. Dubbi, paure, incertezze hanno così modificato l’atteggiamento degli italiani. 

Fiducia o scetticismo? 

The European House-Ambrosetti e del Centro Interdipartimentale per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del Cnr hanno affrontato il tema “post pandemia”. Pare infatti che per 9 italiani su 10 i vaccini, ideati appositamente per contenere la diffusione del virus, sono strumenti sicuri ed efficaci. Questi, infatti, sono essenziali per contrastare le malattie infettive e proprio per questo, per il 33% il livello di fiducia durante la pandemia è aumentato, tanto più negli uomini e nelle regioni del sud Italia. 

Da quanto emerge dall’indagine sul livello di fiducia degli italiani nei confronti delle vaccinazioni, su un campione di ben 2000 cittadini intervistati, l’88% si sente informato sui vaccini, preferendo come fonti primarie il proprio medico di fiducia o i siti web purchè istituzionali. Fonti secondarie come pareri di amici, parenti e social media restano però le fonti più utilizzate, tanto più da coloro che presentano un certo scetticismo nei confronti delle vaccinazioni. 

Ma non solo, dallo studio emerge che il 98% degli intervistati è pienamente consapevole dell’esistenza di vaccinazioni obbligatorie nell’età pediatrica ma nonostante ciò solo il 76% ne ricorda almeno alcune. Differente è la situazione delle vaccinazioni dell’età adolescenziale e dell’età adulta: in tal caso solo il 34% degli intervistati ha dichiarato di essersi vaccinato contro malattie come il papilloma virus (18-30 anni), solo il 28% contro lo pneumococco (nella fascia d’età 60-70 anni), solo l’11% contro l’herpes zoster (60-70 anni).

Lo studio, infine, incoraggia i dati sulla vaccinazione antinfluenzale. Infatti, il 95% dei soggetti che si è vaccinato nell’ultima stagione si dichiara favorevole a ripetere la somministrazione. “L’indagine suggerisce che la fiducia degli italiani verso le vaccinazioni è migliorata dopo la pandemia. Tuttavia emergono alcuni elementi di perplessità che è necessario affrontare in modo puntuale e mirato” afferma Daniela Bianco, partner e responsabile Area Healthcare di The European House – Ambrosetti.

Fonte: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2022/06/13/italiani-e-vaccini-unindagine-fa-luce-su-effetto-pandemia_cdc28468-5b28-4f7f-b46b-83abe35edbc6.html

Nota: Il contenuto del presente articolo non è inteso né raccomandato come sostituto di consigli, diagnosi o trattamenti medici. Pertanto è sempre necessario chiedere il parere di un medico in merito a qualsiasi domanda, condizione clinica, trattamento o argomento trattato nel presente documento. Doctorium non si assume nessuna responsabilità sull'utilizzo autonomo delle informazioni indicate.
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